mercoledì 23 febbraio 2011

Gli uomini sono piu' amici dei cani delle donne

Il cane è il miglior amico dell'uomo.
Ed ho detto UOMO, infatti è più amico dell'uomo che della donna e consideriamo i simpatici e veritieri motivi...

Perchè alcuni uomini preferiscono avere un cane e non una moglie:

bassotto, cane

1.  Anche se torni tardissimo il cane è felice di vederti.

 2. I cani non si accorgono se li chiami con un altro nome.

 3. I cani sono felici se lasci abbondonati sul pavimento degli oggetti.

 4. I genitori del tuo cane non ti verranno mai a visitare.

 5. I cani sono d' accordo con te se alzi la voce per chiarire le cose.  
 6. Non devi aspettare che il cane si prepari per uscire, è sempre pronto.
 

ubriaco, cane, vignetta

 
 7. I cani sono felici se ritorni un po' brillo.

 8. Ai cani piace andare a caccia o a pesca.  
 9. Mai un cane ti sveglierà la notte per domandarti: "Se muoio prenderai un altro cane?"

collare, borchie, sadomaso

 10. A un cane puoi mettergli un collare con delle punte senza che ti dica che sei un pervertito.

 E come ultimo punto ma certamente non meno importante:

cane, abbandono

11. Se un cane ti abbandona non ti porta via metà delle tue cose.

 Test finale:
chiudi tua moglie ed il tuo cane nel baule della tua auto per un'ora. Poi apri il portellone ed osserva chi dei due è più felice di vederti.

moglie incavolata
Dunque... come volevasi dimostrare.



lunedì 21 febbraio 2011

Un lunedì di ordinaria follia

Caos Libia, bruciano i palazzi del potere, Gheddafi è scappato, no è qui.
Petrolio, quotazioni in volo. L'effetto Libia travolge i listini.
Sbarchi a Lampedusa, rissa per il cibo.
Iran, manifestazione antiregime.
Terrore a Malpensa, un tunisino con un suv rubato sfonda una vetrata, spari tra la folla.
Milano, pacco bomba in Via Sempione.
Per riavere la salma di Mike 300.000 euro.
Per Wojtyla beato raddoppiano i prezzi degli hotel a Roma.
Estonia, brucia orfanotrofio, dieci bambini morti.
Papi girls, lite in diretta televisiva.
I giardinieri costano troppo,e il sindaco 'assume' 4 capre (a Varese).
Donne scomparse: badante arrestata.
Telecom limiterà la velocità di connessione ad Internet.
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Una buona notizia non l'ho trovata e ancora una volta i titoli dei quotidiani dimostrano che la realtà supera la fantasia, ma sempre in senso negativo.

E così si perpetuano le umane vicende, giorno dopo giorno, tra rivolte che ci inducono ansia, leader africani unti non dal Signore ma dal petrolio, un tempo "amici" ora caduti in disgrazia, forse in fuga? No, è qui... no è scappato... e dove scapperà? Forse in Italia con altre migliaia di suoi connazionali che non sapremo come gestire?
Fosse solo questo! Già immagino come piangerà il mio portafogli domani, quando farò il pieno... fosse per me andrei anche a piedi, che è pure salutare, ma un perverso meccanismo manda quelli di Pavia a lavorare a Mortara e quelli di Mortara a lavorare a Pavia...
Pure le salme si fregano... ma che mondo è diventato? Siamo anche un paese di satanisti e tombaroli?
Ma sui defunti non si finisce di lucrare, anche quando sono beati: Roma santa e ladrona, fulcro della cristianità e dello spreco, non esita ad alzare i prezzi degli alberghi in occasione della cerimonia di beatificazione di papa Wojtyla, prevista per il 1° maggio... i farisei sono tornati nel tempio.
E mentre le pseudo star televisive si accapigliano sulla questione se una papi-girl sia una ragazza intelligentemente determinata o una puttana, alcuni orfani bruciano vivi tra le fiamme di un incendio... vite esordienti e già misere spezzate  da un destino che non ha nulla di cristiano.
Ma capre,badanti e clandestini riscatteranno l'Italia: saranno finalmente padroni quando avranno fatto scempio di noi, anche se non intenzionalmente.
Sempre che resti qualcosa su cui spadroneggiare.
Anche Telecom riduce i consumi... e senza ridurre il canone, dunque...

sabato 19 febbraio 2011

Non sappia la sinistra cosa fa la destra

I poveri sono di sinistra e i ricchi di destra.
Così era.
Ma i tempi son cambiati.

Vangelo di Matteo 6,3:
"Non sappia la tua sinistra quello che fa la destra".

E si è verificato, infatti c'è una gran confusione di ciechi brancolanti che confondono la sinistra con la destra, ma non ne usano nessuna delle due per fare l'elemosina.

NAPOLI, SALERNO, cartelli stradali, humor 
destra, sinistra,

Di fronte a tante palesi contraddizioni non resta che...

mani in alto

...alzare le mani.
 Perchè le idee forse sono un tantino confuse, ma l'obiettivo è comune: infilarcela in quel posto.

supposte




domenica 13 febbraio 2011

17 Marzo: celebrazione o giorno di vacanza?

tricolore, risorgimento, unità  Il 17 marzo si celebreranno i 150 anni dell'unità d'Italia.
 Ma come ogni cosa italiana, un'occasione irripetibile, se non fra altri decenni, sta andando perduta, soffocata dai "se" e dai "ma".

 Scuole aperte o scuole chiuse? Luoghi di lavoro aperti o chiusi? Chiusura totale, chiusura parziale?
 E molti hanno già consultato il calendario: sarà un giovedì, perciò chi vorrà e chi potrà sarà tentato da un "ponte"...

 Ma tralasciando l'umana debolezza di una gradita giornata priva di impegni lavorativi, ho l'impressione che la scelta tra commemorazione in tono solenne o in tono minore derivi da veleni ben più striscianti.

C'è chi vorrebbe strumentalizzare l'occasione per sottolineare che l'Italia è tutt'altro che unita e che vi sono situazioni e realtà molto diverse tra regione e regione.
E' innegabile, siamo pieni di problemi, dall'occupazione, alla smaltimento dei rifiuti, ai servizi, alla sanità, all'efficienza scolastica... con dati molto diversi da regione e regione, che vanno dall'eccellenza al fanalino di coda.

E c'è anche chi considera il danno economico che una giornata di chiusura di aziende ed esercizi commerciali provocherebbe...
Bhe... credo che chi non farà la spesa giovedì la farà più abbondante il giorno prima e chi deve fermare una catena di lavorazione saprà organizzare il recupero.

Non è questo insomma.
Se l'Italia non è unita come vorremmo, il centocinquantenario potrebbe e dovrebbe essere occasione di riflessione e di riconferma della volontà di far funzionare veramente le cose e di sentirci tutti un solo popolo.
Il Risorgimento è stato una fase storica, forse anche un po' mitizzato, ma ci ha regalato un'unità geografica ed un'identità che era andata perduta nel tempo.

Non l'abbiamo ancora del tutto ritrovata... ragione di più per esprimere la volontà degli Italiani di "risorgere" ancora e questa volta per benino...




domenica 6 febbraio 2011

Napoli ancora bidonville?

Cari napoletani, la dovete smettere.
Producete troppi rifiuti, gettate via tropa roba, siete degli spreconi.
E' risaputo che dove c'è gran benessere c'è grande abbondanza di rifiuti e voi state esagerando.
Napoli, emergenza, rifiuti Siete troppo benestanti oppure vivete al di sopra dei vostri mezzi se generate così tanta
munnezza.
 Qui al Nord siamo probabilmente di costumi più sobri se le nostre imprese di smaltimento riescono a mantenere sgombre e pulite le città.
 Ma come si fa, dico, ma come si fa, a produrre in pochi giorni tonnellate e tonnellate di rifuti? Navigate forse nell'oro che vi buttate via
tutte ccose?
 E immagino l'immane fatica dei vostri dipendenti alla nettezza urbana... sicuramente saranno oberati dal superlavoro perchè i turni non bastano mai e si staranno arricchendo come nababbi con tutti quegli straordinari!
Tanto che ho fatto un pensiero per mio cugino, laureato da tre anni ed ancora disoccupato: il futuro è nell'immondizia, vorrei mandarlo a Napoli a fare l'operatore ecologico, credo sarà una carriera in crescendo, lì la materia prima, nonchè del contendere, non manca mai.
Stiamo già cercando un monolocale nel quartiere di Chiaia o di San Giovanni, Barra o Ponticelli, zone calde, meglio risiedere al centro del problema, così la visione  sarà a 360°, organi olfattivi compresi.
Anche questi son posti di lavoro, benedetta
munnezza.



venerdì 4 febbraio 2011

Nuovo complice cul...turale: il wc

Il luogo delle meditazioni più profonde, a volte più sofferte, sappiamo tutti qual è.
Non è perciò strano che in alcuni casi sia dotato di uno spazio dedicato ai libri... perchè la lettura stimola... la mente ed il corpo.

wc, bagno, libreria, leggere in bagno

Lettore minimalista
Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l’altro, che potrete vantarvi di averlo letto. (Bertrand Russell)

wc, bagno, libreria, leggere in bagno

Lettore organizzato ed ordinato
"Dimmi ciò che leggi e ti dirò chi sei" è vero; ma ti conoscerei meglio se mi dicessi quello che rileggi. (François Mauriac)

wc, bagno, libreria, leggere in bagno

Ambiente salvaspazio, lettore da monolocale...
Ho preso lezioni di lettura veloce ed adesso sono capace di leggere Guerra e Pace in venti minuti. Parla della Russia. (Woody Allen)

wc, bagno, libreria, leggere in bagno

Lettore esigente: rassegna stampa giornaliera...
La causa principale del diffondersi dell’ignoranza di massa è il fatto che tutti sanno leggere e scrivere. (Peter De Vries)

leggere in bagno, wc, tappezzeria, libri

Finto intellettuale... è solo una tappezzeria.
Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca. (Emile Cioran)

giovedì 3 febbraio 2011

Svegliatevi!

Svegliatevi!
Non è, stavolta, la nota pubblicazione dei Testimoni di Geova che ci ci invita ad aprire gli occhi  ma la sveglia del mattino,  che suona sempre più presto per svariati motivi, come spiegato in questo articolo di Repubblica ci vede spesso già attivi in ore antelucane, dopo un riposo sempre più breve.
Da ciò si dedurrebbe che siamo un popolo sveglio, anzi sveglissimo.

Ma forse è il contrario... se dormiamo sempre meno, durante il periodo di veglia saremo sovraffaticati e poco lucidi.
Ed allora si spiegherebbero molte cose perchè quando si è in debito di sonno si limitano le azioni al necessario, tipo lavoro, famiglia, spesa, cucinare, fare pipì e si rimandano gli optional a tempi migliori.

Perciò, la fatica di riflettere e ragionare su eventi un tantino al di fuori dalla nostra sfera di competenza  viene trascurata... con effetti devastanti di cui ci accorgiamo sempre in ritardo, in uno stato di semicoscienza che in parte ci accieca, in parte ci protegge pietosamente.

A me non sembra che siamo tanto svegli... mattutini forse, ma non certo vispi come grilli.
Perchè svegliarsi non significa mettere i piedi giù dal letto quando suona la sveglia, ma qualcosa di più, almeno credo, non so... ho tanto sonno...

Brunetta che dorme
Berlusconi che dorme
svegliatevi


mercoledì 2 febbraio 2011

Escort di sera bel tempo si spera?

Sto rivalutando, e non l'avrei mai detto, alcuni stili di vita che ho sempre deprecato.
Riguardano la condizione femminile ed il suo faticoso affermarsi in posizioni di ruolo nella società.
Credo si sia fatta molta confusione ed oggi questa sensazione aumenta.
"Liberare" e valorizzare la donna non può significare solo quello che sembra...

donne, eros
ma anche questo:

donne, donne intelligenti

Ma forse mi illudo che la cultura sia diventata asessuata mentre, probabilmente, il filo conduttore di filosofie di vita e tendenze resta prevalentemente maschile.

Troppo spesso sento ripetere che la donna "siede" sulla propria fortuna, considerazione che esclude a priori il valore non aggiunto, ma preponderante, dell'intelligenza  e di tante altre doti positive femminili.
Se fossimo solo vagine ed oggetti di piacere il cervello non ci servirebbe, anche se alcuni dicono che ce l'abbiamo piccolo.
Può darsi... ma anche molti uomini ce l'hanno piccolo... e non ne facciamo una tragedia.


Mi sono impegnata a conseguire una certa cultura, ad imparare a riflettere con la mia testa e a non farmi schiava di qualcosa o di qualcuno, a raggiungere un'indipendenza economica... ed ora vedo che ho trascurato la parte su cui "siedo" come possibile fonte di emancipazione e guadagno, contro ogni logica attuale corrente.
Avrò sbagliato? Sarei oggi più "arrivata" (ma dove?), più agiata se avessi condiviso maggiormente e generosamente con uomini altrettanto generosi il venerabile oggetto?

Squallor - 'O tiemp se ne va'
La domanda, che resta insoluta per me,  si affaccia forse alla mente di molte giovani ragazze ed il messaggio che passa è ambiguo...

E così il mio pensiero si rifugia in quelle visioni dell'infanzia di una cucina piena di sottane rassicuranti e ciabatte di feltro con tacco zero,  padelle, fornelli, donne angeli del focolare affaccendate e prive di grilli per la testa; nessuna pensava di diventare manager o modella e forse era meglio così perchè, senza inganno, riuscivano ad essere se stesse senza contare troppo le rughe.

casalinghe, vignetta  Ed io che prodotto sono? A metà strada tra il disprezzo per le casalinghe con le ali tarpate  (oggi disperate più che mai), l'ammirazione per le poche donne che hanno inciso ed incidono autenticamente sulla società e davanti allo spettacolo dell'apoteosi della vagina giovane e primitiva?

  Non c'è scampo, credo di appartenere, inesorabilmente alla "middle class", quella squallida via di mezzo che non è nè carne nè pesce, nè ricca nè povera, nè geniale  nè ignorante... un'autentica mediocrità.


Scritto da una cara ed intelligente amica