Una Rolls è una Rolls...
una volta un mio professore di Storia dell'Arte dell'università disse che il suo radiatore si era ispirato al Partenone di Atene.
una volta un mio professore di Storia dell'Arte dell'università disse che il suo radiatore si era ispirato al Partenone di Atene.
Perciò, se mai poggerò il mio lato "B" su una Rolls Royce vorrei che fosse una bellissima, spaziosa, comoda, classica Rolls come da copione, e non certo una simile rivisitazione:
Rolls Royce "Apparition".
Concepita da Jeremy Vesterlendom, studente di Dallas.
Anticonvenzionale... è un giudizio troppo tenero.
Ma il futuro è già presente e, considerando i problemi di traffico e inquinamento, sarà molto più probabile che il nostro lato "B", anzichè essere coccolato da un sedile morfoadattabile in morbidissime pelli pregiate, debba invece rannicchiarsi negli angusti spazi delle minicars... risparmiose in consumi ed emissioni nocive... ma certamente non molto tenere con la nostra posteriorità (dalla schiena in giù, per intenderci).
Eccone alcuni recentissimi modelli:
E guardandoli viene da chiedersi se in futuro saremo tutti nani...
Tuttavia la "griffe", anche automobilistica ha sempre i suoi estimatori, tanto da spingere l'artista cinese Dai Geng a creare una BMW Z4 in mattoni... dal peso di 6,5 tonnellate.
L'alacre e paziente orientale ci ha lavorato più di un anno per crearla... edificarla... ed ora spera di venderla come ornamento da giardino a qualche nuovo ricco cinese.
Se interessa... le porte sono apribili. L'originale riuscirebbe a fare 240 Km/ora. Questo... è inamovibile.
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