2011... il futuro del passato.
Scarti industriali, aree dismesse e dimenticate, attrezzi arrugginiti, tecnologie consumate e sepolte.
La malinconica atmosfera della tecnoarcheologia è al centro della ricerca artistica di un fotografo emergente, giovane, estroso, pazzo, in arte Kathla Tarkovskij.
Armato di macchina fotografica e zaino, se ne va in giro alla ricerca di luoghi dimenticati, lasciati all'abbandono e all'incuria (un tempo officine, fabbriche, fucine operose) a cogliere il segno, l'impronta di qualcosa che non è più efficiente ma è stato... e che ora è storia ruggine e polverosa.
Se oggi sono vetri infranti, ferri arrugginiti, capannoni fatiscenti, quali saranno le vestigia del futuro nostro quando sarà passato? Forse carcasse di pc e di androidi...
k.tarkovskij@gmail.com
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